Jun 11, 2023
Dinamico 18F
Nature Communications volume 13, numero articolo: 7974 (2022) Cita questo articolo 3469 Accessi 5 Citazioni 356 Altmetric Metrics dettagli Pretomanid è un antimicrobico nitroimidazolico attivo contro
Nature Communications volume 13, numero articolo: 7974 (2022) Citare questo articolo
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5 citazioni
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Pretomanid è un antimicrobico nitroimidazolico attivo contro il Mycobacterium tuberculosis resistente ai farmaci ed è approvato in combinazione con bedaquilina e linezolid (BPaL) per il trattamento della tubercolosi polmonare (TBC) multiresistente ai farmaci (MDR). Tuttavia, la penetrazione di questi antibiotici nel sistema nervoso centrale (SNC) e l’efficacia del regime BPaL per la meningite tubercolare non sono ben stabilite. È importante sottolineare che mancano trattamenti efficaci per la meningite tubercolare causata da ceppi MDR, con conseguente elevata mortalità. Abbiamo sviluppato nuovi metodi per sintetizzare il 18F-pretomanid (chimicamente identico all'antibiotico) ed eseguito l'imaging con tomografia a emissione di positroni (PET) tra specie diverse per misurare in modo non invasivo i profili concentrazione-tempo di pretomanid. La PET dinamica in modelli murini e di coniglio di meningite tubercolare dimostra un'eccellente penetrazione del pretomanid nel sistema nervoso centrale, ma i livelli di liquido cerebrospinale (CSF) non sono correlati a quelli del parenchima cerebrale. L’attività battericida del regime BPaL nel modello murino di meningite tubercolare è sostanzialmente inferiore al regime standard per la tubercolosi, probabilmente a causa della limitata penetrazione di bedaquilina e linezolid nel parenchima cerebrale. Infine, la prima PET dinamica umana con 18F-pretomanid condotta su sei volontari sani ha dimostrato un’eccellente penetrazione del pretomanid nel sistema nervoso centrale, con livelli significativamente più elevati nel parenchima cerebrale rispetto al liquido cerebrospinale. Questi dati hanno importanti implicazioni per lo sviluppo di nuovi trattamenti antibiotici per la meningite tubercolare.
La tubercolosi (TBC) rimane una delle principali cause di morte causate da un singolo agente infettivo1 e la meningite tubercolare è la forma extrapolmonare più devastante, soprattutto nei giovani e negli immunocompromessi2,3,4. La tubercolosi multiresistente (MDR), causata da Mycobacterium tuberculosis resistente agli antibiotici di prima linea (cioè isoniazide e rifampicina), è in aumento. La meningite tubercolare dovuta a ceppi MDR è associata a un'elevata mortalità5,6,7 e la resistenza ai farmaci è un predittore indipendente di morte8. In un recente studio di coorte retrospettivo su 237 pazienti con meningite tubercolare, la mortalità è stata significativamente più elevata tra i pazienti con malattia resistente ai farmaci (67%) rispetto a quelli sensibili ai farmaci (24%, P < 0,001)9. Inoltre, la mortalità era significativamente più alta (hazard ratio aggiustato di 7,2) nei pazienti con meningite tubercolare resistente ai farmaci dopo 90 giorni dall'inizio del trattamento (P < 0,001). Sono quindi urgentemente necessari nuovi farmaci e trattamenti più efficaci contro la MDR-TB per combattere questa minaccia per la salute pubblica. Pretomanid (precedentemente PA-824) è una piccola molecola appartenente alla classe di agenti antimicrobici nitroimidazolici, approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense nel 2019 per il trattamento della MDR-TB polmonare, in combinazione con bedaquilina e linezolid (BPaL - bedaquilina, pretomanid, linezolid)10. Pretomanid è attivo sia contro il M. tuberculosis replicante che non replicante, il che contribuisce alla sua eccellente attività battericida11,12,13,14.
Con poche eccezioni, le attuali raccomandazioni sul dosaggio degli antibiotici si basano sulle concentrazioni plasmatiche, senza informazioni sulle concentrazioni del farmaco nel sito dell’infezione. Poiché livelli inappropriati di antibiotici nei tessuti bersaglio possono portare alla selezione di organismi resistenti, a tossicità o a lesioni d’organo e, in definitiva, al fallimento del trattamento, un numero crescente di studi e la FDA statunitense supportano sempre più la misurazione delle concentrazioni di antibiotici nei tessuti infetti15. Pertanto, abbiamo sviluppato tecnologie clinicamente traducibili basate sulla tomografia a emissione di positroni (PET) per misurazioni in situ multicompartimentali non invasive, simultanee e imparziali delle curve concentrazione-tempo di antibiotici negli animali e nell'uomo16,17,18. In questo studio, riportiamo lo sviluppo di 18F-pretomanid come strumento di imaging molecolare per valutare in modo non invasivo la biodistribuzione del farmaco nell'intero corpo (Fig. 1) utilizzando studi animali dettagliati in modelli di topo e coniglio di meningite tubercolare17,19,20. In breve, gli animali infetti vengono sottoposti a PET dinamica/tomografia computerizzata (CT) con 18F-pretomanid per ottenere curve tempo-attività (TAC) e aree sotto la curva (AUC) quantificando il segnale PET in volumi di interesse (VOI). In tutti i modelli animali vengono eseguite anche l'autoradiografia e l'istologia post mortem. Dato il potenziale sconosciuto dei regimi contenenti pretomanid per la meningite tubercolare, il regime bedaquilina (B), pretomanid (P) e linezolid (L) è stato testato in un modello murino di meningite tubercolare20. La spettrometria di massa e le tecniche microbiologiche tradizionali vengono impiegate per valutare i livelli di farmaco intraparenchimale e l'efficacia battericida (carico batterico quantificato con unità formanti colonie [CFU]) longitudinalmente. La radiosintesi del 18F-pretomanid secondo le attuali buone pratiche di fabbricazione (cGMP) facilita la traduzione nell'uomo e i primi studi PET dinamici sull'uomo con 18F-pretomanid vengono eseguiti in conformità con le linee guida della FDA statunitense.